La nostra storia
La nostra storia “filatelica” inizia con mio nonno Gino Lucca(definito ai tempi il “patron” di chi ha l’hobby filatelico)che nasce a Palermo e incomincia in gioventù la sua attività per approdare, sul finire degli anni venti, a Milano; incomincia,infatti, nel lontano 1928 con l’ apertura del suo negozio in via S.Tecla e, qualche anno dopo, si trasferisce in via Larga, aiutato dal fratello e, poi, dal genero Gianluigi Baleri.
Mio nonno è stato un personaggio autentico che ha dedicato la sua vita, oltre cinquant’anni di lavoro, ai suoi amati francobolli.
I tanti anni di operatività nel campo filatelico si sono rivelati pieni di grosse soddisfazioni:
– E’ stato tra i fondatori della “Borsa Filatelica Nazionale” che ha trasformato Milano capitale del commercio nazionale dei francobolli da collezione.
– Di questa Borsa è stato presidente dal 1965 al 1979 quando, volontariamente, ha passato… la mano.
– Presidente del catalogo CIF internazionale.
– Membro fondatore dell’ASCAT(Associazione internazionale editori di cataloghi filatelici).
– Vice presidente della federazione commercianti filatelici.
– Presidente d’onore della Borsa Filatelica Nazionale dal 1982.
– In segno di riconoscimento amici ed estimatori hanno voluto iscriverlo in quel prestigioso
– “Gotha” della filatelia che è l’albo d’oro dei benemeriti.
Tante, insomma, sono state le soddisfazioni del nonno, ma di una era particolarmente fiero: l’attestato di benemerenza civica consegnatogli a palazzo Marino nel 1974 dall’allora sindaco di Milano Aldo Aniasi. L’essere diventato un cittadino benemerito di questa grande città, rappresentava un grande punto d’arrivo.
Esperto filatelico, abile commerciante ma soprattutto amico di tutti, avendo sempre per ognuno la parola giusta, la decisione imparziale e sempre un viso sorridente.
Il comm. Gino Lucca è stato per tanti anni affiancato dal genero Gianluigi Baleri, che ha potuto trarne un esempio valido, onesto ed appassionante nel condurne l’attività.
Oggi l’attività prosegue col negozio in Corso Concordia con me, Michele Baleri che, grazie alla preziosa esperienza e competenza di mio padre, spero e mi auguro di essere degno di “tale nonno” e di “tale padre”.